Le educatrici dei Centri per l’infanzia “Cavalluccio marino”, “Le Favole” e “Le Nuvole” ci propongono un video di attività educativa all’aperto.
Il video in questione racconta l’importanza del contatto dei bambini con la natura, attraverso delle foto di vita all’aperto durante l’apertura dei servizi.
Nel gioco all’aperto i bambini sono liberi di “FARE” mentre l’educatrice li osserva. L’attenzione dell’educatore è rivolta a tutto ciò che cattura la curiosità del bambino e stimola la sua creatività. L’educatrice ha il ruolo importante di dar voce alle osservazioni e alle emozioni dei bambini.
Il gioco all’aperto rende l’ambiente lo spazio privilegiato per le esperienze e per l’educazione. Le esperienze in natura favoriscono lo sviluppo dell’autonomia e della concentrazione, rispettando tempi, spazi e lasciando piena libertà di esplorazione. L’attività all’aperto oltre a favorire lo sviluppo degli schemi motori di base (correre, saltare, rotolarsi, strisciare..) incentiva la fiducia in sé stessi e favorisce le relazioni. In natura il bambino scopre tanti materiali di consistenza diversa (bastoncini, legnetti, fili d’erba, sassolini, terriccio, piante, foglie, acqua e sabbia); ed attraverso la loro manipolazione e l’uso della fantasia inventa forme nuove di utilizzo. Ecco appunto che il gioco all’aperto, non essendo un’attività precostituita, permette al bambino di essere costruttore del suo stesso gioco.
Il contatto con la natura agisce anche sulla sfera emotiva del bambino; permette di rilassarsi e dunque alleviare lo stress, la rabbia e le tensioni; allo stesso tempo suscita gioia, stupore e soddisfazione.