Il pongo è una pasta modellabile colorata che si può comprare in negozi e supermercati, e che, come sappiamo bene noi educatrici, piace moltissimo ai bambini. Oltre ad essere acquistato, il pongo può essere fatto in casa, utilizzando del materiale atossico, molto comune o, comunque, di facile reperibilità.
Ma perché è così amato dai bambini e soprattutto quali capacità sviluppa il suo utilizzo?
1. In primis risponde ai bisogni di esplorazione e di scoperta dei bambini.
2. Consente di sperimentare e conoscere vari materiali e scoprirne le caratteristiche e le peculiarità.
3. Permette di acquisire e consolidare la coordinazione occhio-mano (il pongo offre la possibilità di diverse azioni es. battere, schiacciare, spezzettare, appallottolare, ecc).
4. Affina la motricità fine, perché l’utilizzo di piccoli attrezzi come es. coltellini di plastica, mattarelli, formine, ecc offrirà l’opportunità di movimenti sempre più precisi.
5. Aiuta a consolidare la relazione tra causa-effetto, perché permette di agire sul materiale trasformandolo, il Fare e Disfare.
6. Offre al/la bambino/a di sperimentare liberamente il materiale aiutandolo/la a superare la paura di sporcarsi. Vanno rispettati i bambini che mostrano diffidenza e rifiuto.
7. La sfera affettiva viene coinvolta perché il/la bambino/a può sperimentare il Piacere di Fare in prima persona, dove non è importante il prodotto finale ma l’interesse per la scoperta.
8. Stimola la creatività perché arricchendo l’attività con materiali naturali (pigne, legnetti, conchiglie, ecc) si potranno realizzare vere e proprie sculture, piccoli capolavori.
Le educatrici Nido “Cannella”