Questi tre temi hanno attraversato e caratterizzato il mio mandato di assessore del Comune di Senigallia che si concluderà definitivamente con le elezioni del 20/21 settembre.
Voglio ringraziare la struttura dei Servizi Sociali, diretta egregiamente dal dott. Maurizio Mandolini, per la competenza, la sensibilità e la dedizione al servizio che si è evidenziata
in modo particolare durante l’emergenza Covid. L’unico servizio comunale rimasto aperto e attivo durante la pandemia e che ha magistralmente collaborato con il Distretto Sanitario
e le Associazioni Volontariato che ringrazio pubblicamente, vero terzo pilastro dell’assistenza socio-sanitaria a Senigallia.
Avevo iniziato il mio mandato con un Bando da pubblicare per l’assegnazione delle “Case Popolari “ e ho chiesto alla struttura, fino allo stalkeraggio di produrre il nuovo regolamento che tenendo conto delle recenti innovazioni normative degli enti sovraordinati, fosse propedeutico ad un nuovo Bando per la futura amministrazione.
Grazie !
Il regolamento per l’accesso ai Servizi, ridefinisce le modalità dell’erogazione e rappresenta il frutto di un lavoro certosino del direttore e della struttura e del confronto, a volte anche aspro ma proficuo, con le Associazioni delle famiglie dei disabili. Già approvato dal Consiglio Comunale di Senigallia, ha avuto anche il consenso del Consiglio della Unione “Le Terre della Marca Senone”.
L’Osservatorio sulle disabilità nasce invece da una sollecitazione di alcuni consiglieri comunali più sensibili alla questione. “Tanti si occupano di questo tema anche per dovere
istituzionale, ma manca un momento e un luogo di sintesi, che raccolga dati, studi, approfondisca, promuova progetti e valuti le attività e gli interventi erogati a favore delle
persone disabili. Uno strumento che possa avvalersi del contributo programmato e organizzato di assessori ai servizi sociali delle Unioni dei Comuni, consiglieri di
maggioranza e opposizione, dirigenti scolastici, rappresentanti delle Associazioni/Fondazioni competenti per la disabilità e accreditate presso i Comuni aderenti alle due Unioni, rappresentanti di Organizzazioni Sindacali, rappresentanti di Organizzazioni Professionali e Imprenditoriali, rappresentanti delle Cooperative Sociali, rappresentanti del Centro per l’Impiego, il Dirigente Serv. Soc. delle due Unioni, il Direttore del Distretto Sanitario, il Responsabile dell’UMEE e dell’ UMEA, il Responsabile del DSM.
Tale organismo collaborando in sinergia dovrà garantire concretamente :
– diritto alla salute, con particolare attenzione al diritto alla diagnosi tempestiva;
– diritto allo studio;
-diritto al lavoro;
-diritto allo sport;
-diritto alle attività ricreative;
-diritto all’informazione;
-diritto alla mobilità, all’agibilità dei mezzi di trasporto pubblici e accessibilità a luoghi aperti al pubblico;
-potenziamento della rete di protezione sociale;
-diritto all’autonomia e all’autodeterminazione.
Con un po’ di commozione lascio la struttura dei Servizi Sociali, che ho imparato rapidamente a conoscere e a cui ho cercato di garantire piena autonomia nella condivisione.
Auguro alla Città che chi verrà abbia la dovuta attenzione, sensibilità e conoscenza di questa eccellenza del nostro Comune.